venerdì 10 agosto 2012

El Curandero



C'era una volta un tipo che era un maestro nel fare i cocktail.

Era specializzato nel Jamaica's Julepp; in questo cocktail tutto era nascosto dalla frutta, certamente buona se mangiata a caso, ma con qualcosa in più se mangiata nell'ordine giusto, per il verso giusto. Nella frutta si sentiva appena un vago sapore di quello che c'era sotto, e tu sapevi che doveva esserci qualcosa sotto e allora cominciavi a scavare mangiandola, stando attento alla buccia dell'ananas e all'asprezza della Smith, ma soprattutto ai semi delle ciliegie. Cosa importante nel fare un simile cocktail, e che solo un maestro come lui sa fare, è non far sentire troppo di questo o troppo di quello, perché bevendolo pensando al rum si senta il rum, sorseggiandolo pensando alla menta si senta la menta o pensando a nulla non si senta proprio nulla!

Ecco, in un certo senso bisognerebbe insegnare a berlo un simile cocktail, perché altrimenti risulta difficile capire che sapore abbia; non sai se devi pensare a nulla, al rum o all'Angostura, alla menta o a chissà cos'altro c'avrà messo dentro quel disgraziato. Sempre nelle giuste proporzioni s'intende.
Sempre lasciando quell'equilibrio che sappia donare sia il dettaglio che la totalità. 

Ho provato a stringergli la mano ma entrando nel bar sembrava sparire, da fuori lo si vedeva invece armeggiare con vodka, ghiaccio e shakerini vari. Lo si sentiva. Era impossibile non capire vi fosse un barman lì dentro. E non ci giurerei ma credo lavorasse lì da sempre.

Però, ripeto, era difficile stringerli la mano, e allora facevo sempre i complimenti alla cameriera:

"...questo è per te e i miei complimenti al barman. Quando lo vedi."

giovedì 9 agosto 2012

Kung Fu

E d'improvviso, qualcuno mi chiamò fuori dalla Città dalle Nove Porte, per fare Kung-FU sulla Montagna Sacra.

"Non chiedo di essere esente dai pericoli, ma di essere senza paura nell'affrontarli."

Non ti ho dato il coraggio affinché tu possa essere senza paura, ma la paura affinché tu possa trovar coraggio.

"Non chiedo che il mio dolore sia alleviato, ma chiedo il cuore per superarlo."

Non ti ho dato il cuore per superare il dolore, ma il dolore affinché tu possa trovare il cuore.

"Non cerco alleati nel campo di battaglia della vita, ma cerco la mia forza."

Non ti ho dato la forza affinché tu superassi questa battaglia ma ti ho gettato in questa guerra per trovare la tua forza.

"Non imploro con ansiosa paura di essere salvato, ma spero di aver la pazienza per conquistare la mia libertà."






lunedì 2 luglio 2012

Italia - Spagna 0 - 4

Vorrei scrivere come mio uso e costume alla fine di una settimana ricca d'impegni consolari, com'è stata quella appena trascorsa, il mio solito editoriale sulla settimana politica e soprattutto calcistica appena vissuta. Ma questa volta non solo mi esimerò dal farlo dissimulando una qualche vaga forma di sciopero della penna nei confronti di una delle più barbine figure di merda internazionali a livello calcistico come nemmeno la più ricca dose di vaccini berlusconiani muniti di corna e bandana abbiano mai potuto sognare di fare, ma andrò oltre considerando la formazione messa in campo da questo governo di gran lunga migliore della squadra di Prandelli e ricordando le parole del più grande terzino aborigeno del Queensland

"il boomerang torna sempre indietro, se non lo sai lanciare"

giovedì 23 febbraio 2012

Snow in Rome (feb 2012)

mercoledì 27 luglio 2011