lunedì 17 giugno 2013

Applicazione della Legge dell'Ottava

Circa la legge dell'ottava di cui tanto si parla negli ambienti della quarta via, ricordo che sul pianeta dal quale provengo eravamo soliti indicare la data e la posizione con un solo numero, indicavamo cioè in quale momento dell'evoluzione dell'universo stavamo scrivendo il nostro messaggio e contestualmente la nostra posizione, questa era anch'essa sotto forma temporale, ovvero il tempo impiegato dalla luce a compiere il tragitto che ci separava dal centro dell'universo, la curvatura del piano ellittico nel punto in cui ci trovavamo e una seconda distanza, quella tra due galassie nane ben precise. 

Diceva a proposito di quest'ultima distanza il sempre benevolo Venerabile del Khan

"Vedi figliolo se non ci fosse quest'ultima distanza, se non fosse chiaramente visibile in ogni parte dell'universo, il tuo corpo sarebbe in otto punti diversi contemporaneamente"...a questo punto il lettore più attento chiederebbe: "ma era conosciuta al tempo l'evoluzione di queste due galassie?" 

e il Venerabile amorevolmente risponderebbe:

"era sotto gli occhi di tutti, ma la sua frequenza colpiva soltanto il cuore di alcuni e gli occhi di chi non si faceva distrarre" 


data astrale 27995489-4006-2588-56781






Necessità come virtù

"Levare le tende può essere difficile quando si sta bene, o meraviglioso quando si sta male, tuttavia è sempre necessario" (il Venerabile, quando partimmo dal nostro accampamento nell'Utta Pradesh)


martedì 14 maggio 2013

Completezza

"puoi ignorare qualcosa, puoi ignorare persino tutto, ma non puoi ignorare tutto il resto" 

(il potente Zufar Khan)


lunedì 6 maggio 2013

Tommaso, 86

"Se sono dei, scenderanno sulla Terra, se son mortali saliranno al Cielo, ma se sono Uomini non avranno cielo a cui salire o terra a cui discendere" 


(Zufar Khan, prima della battaglia)


Mestieri

diceva spesso il Venerabile: "prima di vendere assicuratevi d'aver imparato a comprare"



venerdì 3 maggio 2013

Egocentrismi

"La vita è un riflesso di ciò che amiamo..." Il Venerabile mi offrì del tabacco. "...l'uomo la vedrà chiaramente soltanto quando smetterà di considerarsi l'unico protagonista"



mercoledì 24 aprile 2013

Apparizioni nell'Utta Pradesh

Ricordo quanto mi disse il Venerabile in occasione della nostra visita a uno sciamano di Champawat, nell'Utta Pradesh....lo sciamano aveva delle apparizioni che noi e le persone del villaggio non vedevamo (ovviamente), ma il Venerabile sì e ne diede dimostrazione, poi disse: 

"i sensi possono gettarvi nello sconforto, come possono anche trarvi sino alla salvezza...ciò che appare è misura del vostro amore, ciò che non appare è misura della vostra comprensione; amore e comprensione sono misura del vostro Essere"



lunedì 22 aprile 2013

La Libertà

La vera libertà è la conoscenza della prigionìa, se saprai che puoi fare qualcosa, farai qualcosa, se saprai che non puoi fare nulla, non farai nulla, in entrambi i casi sarai esonerato dal fare e dal non fare.



Il Sonno, la Veglia

Mi disse un giorno il Venerabile: "figliolo, la mancanza di sonno sarà mancanza di veglia, perciò se vuoi esser sveglio, impara prima a dormire"




giovedì 7 febbraio 2013

La Rimessa dei Calessi

Aprii una porta, poi una seconda, e poi una terza...
Sette porte per uscire da quel Luogo, il mio Calesse era l'unico rimasto nella Rimessa dei Calessi, la Luna era l'unica rimasta nel Cielo delle Lune e la Lampada, oh beh la Lampada...

...fu con quella che tornai a casa.

Chiusi una porta, poi una seconda, e poi una terza...
Cinque porte per entrare in quel Luogo, il mio Calesse non era più l'unico nella Rimessa dei Calessi, la Luna non era più l'unica nel Cielo delle Lune e la Lampada, oh beh la Lampada...

...adesso era quella la mia casa.


http://www.youtube.com/watch?v=actZumishxQ