domenica 16 agosto 2015

niente ristorante questa sera

il pacco non arriva martedì all'indirizzo A, così chiamo il servizio clienti via chat per una riconsegna di mercoledì all'indirizzo B

Victor: allora, Alberto
Victor: se vuoi mi prendo in carico la tua situazione e mi occuperò personalmente di questo problema, faccio anche una segnalazione al corriere così la consegna sarà fatta al nuovo indirizzo

(se voglio? e perché non dovrei volerlo? bah...e poi già ti vedo che ti occupi 'personalmente' del problema, col frac, dentro la tua Lamborghini che tampini il camion del corriere, lo affianchi, guardi il conducente senza dire nulla, poi lo superi e nel giro di dieci secondi ti catapulti dentro al furgone, al posto di guida e col povero corriere bulgaro che viene sbattuto fuori nella scarpata)

Alberto: ok d'accordo, l'importante a questo punto è che arrivi all'indirizzo B
Victor: certo nessun problema, come dicevo prima, mi prendo in carico la situazione

(si si ok)

Victor: vedo che hai pagato anche 4,91 per la spedizione, questa spesa sarà restituita...il problema è che non posso fare oggi il rimborso della spesa, sarà fatto domani

(oh gesù, e se volessi andare al ristorante?)

Alberto: nessun problema
Victor: Alberto, posso fare altro per te?
Alberto: a posto così grazie

IL PACCO NON E' MAI ARRIVATO ALL'INDIRIZZO B
I 4,91 EURO SONO STATO CIUCCIATI DALLA CARTA ALL'ISTANTE

niente ristorante questa sera

lunedì 3 agosto 2015

venerdì 31 luglio 2015

Una valigia, due sciaccali e cinque biglie

"Ho con me una valigia, due sciacalli e cinque biglie. Uno sciacallo mi dice le cose, l'altro me le spiega. Poi lancio le biglie." esordí in questo modo lo strano personaggio che salí sul treno mentre anni fa tornavo dai tre giorni, diventati poi cinque. Si sedette di fronte a me, era un ragazzo di 25 anni o poco più, io ero intento a leggere riviste di ufologia per ingannare il tempo, ma pensavo già di spostarmi visto l'esordio infelice del tipo. Ebbene non riuscii più a leggere, né a spostarmi, conosceva tutti gli argomenti scritti nella rivista, e mi parlò di stelle e pianeti come fosse un astronomo. 

"oh non sono un astronomo, perdonami, è solo passione, conoscenza" era estremamente logorroico "tu pensi ci possano essere alieni sulla terra?" 

sorrisi, gli dissi che nel caso avrebbero dovuto usare un mezzo simile al teletrasporto per superare la barriera siderale dello spazio 

"esattamente!" il tizio guardava spesso il corridoio e ora che ci penso non c'era quando passò il controllore... la discussione continuò poi sul telescopio che aveva regalato al padre, sulla storia di Trevis Walton e su Stonehenge. Poi si alzò e prima di congedarsi disse: "cinque biglie figliolo, una valigia, due sciacalli e cinque biglie" uscì dalla cabina e non lo vidi più.

Nel corridoio intanto rotolavano lente, cinque biglie.


lunedì 27 luglio 2015

la classe dirigente italiana

ciao sono Tizio (direttore)
oh ciao
bla bla bla
Tizio: ok allora adesso sento Caio e gli dico di richiamarti a metà settimana per farti sapere quando inizia il progetto
(il progetto in questione è un progetto impellente, tempi strettissimi, insomma nella norma, solo che per questo progetto mi hanno tolto una settimana di ferie)
(otto gg dopo, non si fa sentire nessuno...ergo chiamo 'sto Caio)
ciao Caio, hai notizie da Sempronio?
notizie? per cosa?
come per cosa? mi ha detto Tizio che l'avresti sentito per capire se devo rimanere su questo progetto (Roma nord) o proseguire nell'altro (Roma sud)
ahhhh si si, ma magari sentilo tu Sempronio
ma avevi detto che non possiamo interfacciarci con questa società...
ah no no chiama chiama pure, tanto siete amici ormai
(amici? Sempronio è un sessantenne con cui ho parlato 20 minuti in piedi davanti a un metal detector)
ooook
(chiamo Sempronio)
Oliva chi?
quello del metal detector
ahhhh si si
quando devo venire da voi?
da noi per cosa?
(...) il progetto, quello impellente (quello mortacci tua.)
ma io non so nemmeno se questo progetto parte sinceramente
ah. (respiro profondo)
guarda, adesso sto entrando in una riunione importantissima, ci risentiamo in giornata
(click)

12 minuti dopo mi squilla il telefono
pronto?
ciao sono Sempronio
(alla faccia della riunione)
il responsabile del progetto sarà in ferie per quella settimana, tu intanto vieni in società e poi vediamo.

(andate a fare in culo)
click.


(leggi la puntata successiva)

giovedì 2 luglio 2015

buoni propositi

dall'altro ieri circola in rete il video di una viaggiatrice che riprende il vicepresidente della Camera Luigi di Maio (M5S) in viaggio come un "comune cittadino"

qualcuno ha ipotizzato - "che il tutto sia stato studiato ad arte e che comunque Di Maio non stava prendendo un regionale coi pendolari, ma un'alta velocità, così come fanno tanti altri parlamentari

alta velocità che peraltro combatte, fingendosi persino sorpreso dello stupore della gente per queste cose" -

ecco, secondo me dire che combatte l'alta velocità è un pò qualunquista, visto che non la combatte in tutta Italia, ma in un punto specifico della penisola, peraltro la battaglia del Movimento ha uno scopo propositivo e non distruttivo o fine a se stesso, ma detto questo sicuramente il partito di Grillo non va; Di Maio rimane una persona coerente in mezzo a strani personaggi

personaggi che si credono portavoce di un sacro elettorato, quasi li avessero eletti a divinità piuttosto che a rappresentanti, tuttavia tutti questi sforzi (pubblicitari, ma non solo) funzionano per far risparmiare al governo e per favorire i cittadini (si veda il fondo per il microcredito)

ma il punto è questo: il governo deve risparmiare fino a questi livelli? adesso probabilmente sì, per sensibilizzare, per lanciare un messaggio, ma in linea generale è un'idiozia, così come è un'idiozia che il sindaco Marino vada in giro per Roma in bicicletta e con la scorta al seguito, per lanciare un messaggio che poi cozza su se stesso: Roma non è una città per biciclette a meno che non si è il sindaco o a meno che non si voglia rivedere l'intero arredo urbano

il politico deve fare il politico, ma in Italia nasce già ladro ed è probabilmente qui che cresce la voglia di un Di Maio (o dello stesso Grillo) di farsi sentire o vedere, perché certamente una gestione diversa e più consapevole della politica è possibile