martedì 15 novembre 2022

Monetine - Episodio 1

 

"Se foste in grado di vedere tutti i livelli di esistenza contemporaneamente, non sopportereste la loro vista per più di 5 secondi."

"Ma cosa c'è di così sconvolgente?" Chiese il ragazzo.

"Per chi vi è abituato, niente. Per chi invece come te, non ha mai visto nulla di questi mondi, lo spavento è tanto. Credimi."

"Voglio vedere."

Il grande Mago sorrise, guardò il ragazzo e poi un punto indefinito alla sua sinistra. Alché prese la sua agendina da dentro il cappotto, fece alcuni segni con la sua penna e la richiuse.

"Vedi quella zona verde prima del ponte?"

"Si la vedo."

"Proprio di fronte a quel vecchio ponte ecco, la dentro, in quella macchia di piccoli arbusti dove non passa nessuno, abita un leprecauno."

"Un lepre-che?"

"Beh non uno solo a dire il vero, sono due famiglie, ma al momento c'è soltanto lui."

"Lui chi?"

"Il leprecauno." Il Mago sorrise, poi fece un gesto con la mano e alcune piante a distanza di venticinque metri sembrarono muoversi.

"Voglio vedere, andiamo!" Il ragazzo si alzò in piedi. Il Mago scoppiò a ridere.

"Fermo là, non puoi vedere un bel niente. E poi dobbiamo ancora pagare..."

"Oh si certo." Il giovane frugò nelle tasche e tirò fuori un paio di euro a pezzi da dieci e venti centesimi. "Ecco.. dovrebbero bastare."

"Questi teniamoli per Clifford." Fece il Mago strusciandololi sul tavolino in direzione del ragazzo. "La colazione la offro io. Loro adorano le monetine."

 


 

lunedì 14 novembre 2022

Il pacco

 

La signorina del fast food fa giustamente le foto all’ordine fatto online. Poi si china a prendere i sigilli sotto al bancone e con un rapido movimento chiude il pacco per consegnarlo al corriere. Il corriere sembra sorpreso dal peso, ma stoicamente mette tutto nel suo zaino e riparte.

Ora, la tipa ha fatto giustamente la foto per tutelare l’azienda in quella fase nota come “delega paninorum”, ovvero da lì in poi beato chi c’ha un occhio. La cosa interessante però è stata la foto. Magari perché i corrieri alla fine si mangiavano le patatine lungo il tragitto. Oppure perché il cliente affermava di aver ordinato X ma ricevuto Y.

Così dopo diverse riunioni del Consiglio di Amministrazione locale, si è giunti all’idea di fotografare il malloppo preventivamente. Tanto sono anni che riempiamo i nostri cellulari con torte, primi, abbacchi e aperitivi d’ogni sorta, foto più foto meno.

“Signore ho un’idea!”

“Mi dica Bartucci.”

“Ad ogni consegna che parte faremo una foto, così abbiamo la prova che le patatine se l’è mangiate il corriere.”

“Uhm… interessante. Qualcuno ha idee migliori?”

“Presidente, forse possiamo tutelarci forfettariamen….”

“Approvate le foto!” L’amministratore delegato del punto vendita, nonché padre dei panini delegati ai corrieri aveva deciso. Si fa la foto e poi la si spiattella cafonamente in faccia al corriere o peggio, al cliente.

“Guardi signorina.” Chomp chomp. “Il sacchetto che mi ha portato il vostro corriere è VUOTO.”

“Come vuoto? Noi l’abbiamo consegnato pieno, possiamo testimoniare di fronte alla Giuria, era P-I-E-N-O e abbiamo pure le foto, pensi.”

“Signorina…” Chomp chomp. “Io mi sono dovuto mangiare gli avanzi di ieri sera.. ma questa cosa che voi avete le foto della mia cena è un pelino attaccabile non crede?”

“Certo signore, ma ha notato per caso se il corriere avesse una foglia di lattuga tra i denti o un baffo di ketchup sopra le labbra?”

“Signorina lei mi sta dicendo…?”

“Possiamo costringerlo a parlare signore. Abbiamo anche la stanza degli interrogatori.”

Insomma, questa cosa della foto non ha convinto neanche me e ricordandomi dei tanti viaggi in treno e dei tanti venditori di telecamere e telefonini alla stazione TERMINI, ora capisco perché al corriere il pacco deve essere sembrato pesante. In una frazione di secondo, nel prendere i sigilli, la signorina del fast food aveva palesemente sostituito panini e coca-cola con un bel pacco di sale da 1 Kg !!