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lunedì 7 maggio 2018

I vostri amici più cari

Attenzione amici, stanno circolando dei virus sotto forma di messaggi dai vostri amici più cari, che sembrano proprio messaggi dai vostri amici più cari, ma in realtà sono virus mascherati da messaggi dei vostri amici più cari. Se li aprite, i vostri amici più cari riceveranno un messaggio dai loro amici più cari, che siete voi, proprio come fosse un messaggio dai loro amici più cari, ma una volta aperto il messaggio, il virus si diffonderà ai loro amici più cari.

Ora, si chiede, qual’è la probabilità condizionata che tra i vostri amici più cari vi sia almeno una persona che abbia voi come amico più caro in funzione del numero di virus che possono infettare potenzialmente il vostro pc?

Lo studente ha a disposizione 90 minuti per risolvere il problema. No calcolatrici.

giovedì 28 dicembre 2017

Buon 2018 Facebook


Caro Facebook, era tanto che aspettavo un tuo feedback su questo 2017 giunto ormai al rush finale. Certo, non sono uno che disdegna le critiche anzi, ne faccio tesoro. E non sono nemmeno uno che ci tiene particolarmente alle ricorrenze, perché forse preferisco le novità. E tra le novità mi spiace, ma non ti posso proprio annoverare. Tu e i tuoi fottuti reminder, i tuoi 'accadde anni fa', hai fatto del tempo la tua unità di misura e dei like la tua moneta.

Pertanto, caro Facebook, spero tu abbia contato anche gli improperi che hai ricevuto da me nel medesimo anno, perché qui non c'è affatto bisogno di mettere nel codice la condizione

IF X = ZERO
then
DO NOT SHOW


sabato 9 dicembre 2017

Non si tratta solo di 365 giorni

Caro Facebook con queste scemenze sei diventato più falso di un Renzi eletto dal popolo, ma soprattutto (virgola) perché nel breve ricordo del mio 2017, tra tutte le bellissime foto che ti ho propinato, tu mi hai scelto proprio queste?






..secondo me hai qualche algoritmo fuori posto!




mercoledì 15 marzo 2017

Ci siamo sposati su Messenger



Per fortuna è solo la mia vista a fare cilecca, ma tranquilli arriveremo anche a questo, è solo questione di tempo. I due sposini daranno l'annuncio su Facebook ciascuno sulla propria bacheca e poi creeranno il loro evento, l'addio al nubilato e l'addio al celibato. E trasmetteranno il tutto LIVE solo per gli amici. Quelli veri.

Poi ci sarà l'Evento con la E maiuscola. Ma non tutti potranno partecipare, sarà un evento a invito ovvio, con tanto di pulsante per le donazioni. E ci sarà una pagina dedicata con foto, video e commenti/pettegolezzi/insulti. Tutti stando rigorosamente a casa propria s'intende. 

E per finire, il giorno delle nozze convoleremo tutti su Messenger, loro due in alto nella chat, sempre fissi e visibili a tutti. Lo scoiattolo in questione pronuncerà il rito solenne, entrambi diranno SI LO VOGLIO o meglio, lo scriveranno in chat, e le trombe suoneranno invitando tutti a uscire dalla chat per trasferirsi sulla pagina dell'evento, dove ci sarà il rinfresco sottoforma di buoni sconto Foodora.

Finché Internet non vi separi.
Amen.

domenica 31 maggio 2009

Acqua a sorsi alterni

Come non dimenticare quel mio amico che mi fece il solito discorso su facebook...a quel tempo viveva solo, incline al gioco delle pulci e bevitore d'acqua a sorsi alterni, insomma per spassarsela sempre più un giorno mi tirò fuori il discorso delle amicizie. Allora io, con abile malefizio glissai il discorso sul blu, poi sul bianco e blu e infine, passando attraverso le transazioni asincrone di un database senza licenza e con drivers non supportati, proposi alla sua mente il link "facebook.com"

"Ahh! caro mio, non ci penso proprio." E mi sorride come un veterano manager della Fuffola & Brothers Enterprise. "Queste cose le conosco, sono fuoco di paglia come direbbe il mio vecchio e hanno la stessa vita di una sveltina all'angolo tra la 14ma e Piazza Sempronio."
Tra me e me riflettevo su quell'incrocio funesto, funesto dalla retata del 1981 dove persi il mio guantone da baseball facendo l'elemosina. Poi continuai ad ascoltare questo mio amico, che certamente ne sapeva più di me.
"Io se voglio degli amici..." E alzando il sopracciglio ondeggiò la bottiglia di birra a fianco del viso lasciandomi intuire che i suoi amici avessero nomi del tipo Bud, Heineken o Mac Farland. "...so dove andarli a pescare e non ho certo bisogno di far arricchire un moccioso arrivista del sogno americano facendomi raccontare dai suoi robots automatizzati che "Grazie a ME, molti dei MIEI amici adesso sono su Facebook." E scorreggiò concedendo alla sua sciatica un certo riposo. "Ecco, grazie a ME caso mai, molti dei miei amici NON sono su facebook."
"Ma su facebook, potresti conoscere persone amiche di amiche di cui non avresti mai sospettato l'esistenza, che potrebbero arricchirti molto dal punto di vista sociale, nel senso che poi ci si potrebbe anche uscire...." Dissi buttandola là, in mezzo alla cassa di Mac Farland che osservavo entrare piano nello stomaco di Freddy, il mio 'amico'.
"Vedi, mettiamo pure che tu conosca una tizia al bar o magari in fila alla posta, ne condividi l'attesa, la sudata perché i condizionatori quel giorno non funzionavano e insieme sbottate perché arrivate a scoprire che il servizio di fax quel giorno non funziona per le chiamate internazionali. Bene, allora una volta capito che ENTRAMBI avevate da fare un fax INTERNAZIONALE dite cavolo, sarà mica nella stessa città, per lo stesso ufficio e per la stessa persona? E dunque, simultaneamente all'interesse fisico e spirituale per quella persona, nutrite anche un certo sospetto perché in fondo in fondo, ma molto in fondo, il vostro IO più nascosto sa e sta prendendo nota che quella ragazza potrebbe essere una potenziale concorrente in grado di non farvi portare a termine il piano Emigro in Scandinavia, nella fredda e felice terra della civiltà elettronica." Freddy bevve un sorso di birra. Poi si ricordò di non averla ancora stappata. "Scusa, hai mica quel coso per..."
"Ecco tieni."
"Ah si, perfetto. Capisci? Allora che fai!? Ti ricordi del suo nome, del suo cognome e del suo viso perché era davanti a te nella fila! Bypassi il fatto d'aver ascoltato i suoi dati anagrafici superando di 23 cm la linea gialla e senza sentirti minimamente in colpa la cerchi su facebook. E sai cosa succede Des?"
"No, cosa succede Freddy?"
"La trovi!" E qui fece un gesto che mi riesce difficile esplicare perché trattasi di mimica facciale da conoscitore di mondi interstellari. "Non credevi fosse possibile ma così è! E' li, di fronte a te, con il profilo aperto e la metà delle foto pubblicate. Allora leggi il profilo con l'attenzione di un ratto di Bel Air nelle fogne di Calcutta e capisci che le tue preoccupazioni erano ben fondate!"
"In che senso, cosa potresti leggere scusa?"
"Beh non so, uno status che recita 'Odio le poste più del mio dannato lavoro' oppure 'se le poste non funzionano faccio da me, per cambiare lavoro bisogna cambiare se stessi!' insomma cose di questo tipo..."
"Cavolo è vero."
"No amico, non è vero, è FINZIONE." E salutò un vecchio in tuta da jogging che passava sul marciapiede di fronte portato a spasso da uno strano cane incrocio tra un pitbull ed un chiwawa. "Alla fine succederà che per curiosità t'iscriverai, l'aggiungerai e attenderai che lei faccia altrettanto chiedendoti se poi magari sei riuscito a mandare il fax. Alla fine, quando leggerai in una sua foto fatta per caso dal cellulare di un suo ex una minuscola pubblicità della Philipussis & Costello Corporation beh, ti farai in quattro per aprire gruppi fasulli che parlino male della Philipussis & Costello Corporation, lei si iscriverà, ti farà domande e tu dovrai assumere false identità per risponderle, alché ti troverai con circa dodici account facebook, quattro gruppi da gestire, cinque browser per accesso contemporaneo e tre computer per colmare le tue dodici identità."
"Piuttosto faticoso."
"E non hai sentito il pezzo forte." Fece prima di una ragguardevole pausa seguita da un peto che non credevo potesse provenire da lui. Credevo fosse il pezzo forte, ma continuò. "Te ne rimangono tre. Tre accounts e guarda caso, t'innamori di un'amica della tipa che scopri essere un parto trigemino e dopo l'embarras iniziale decidi essere una divina provvidenza e cominci a flirtare con tutte e tre per alzare le probabilità di riuscita...e infatti ci riesci!"
"Dunque ti trovi la ragazza su facebook?"
"No, riesci a perdere il lavoro alla Philipussis & Costello Corporation! Perché nel frattempo la tipa della posta è stata assunta per mancata presentazione di un importante candidato e ti lascio immaginare chi fosse."
"Dio mio..."
"Non esistono Dei amico mio, ma solo Uomini Navigati." E bevve ancora la sua birra.
"Freddy, ma tu non bevevi acqua a sorsi alterni?"
"Beh, da quando mi sono iscritto su facebook sono cambiate un sacco di cose." E in quel preciso istante uscì in veranda un cane che sembrava un misto tra un alano e un san bernardo. Al collo aveva una targhetta con scritto ' F '.
"Freddy..."
"Cosa?"
Stavo per dire una cosa cattiva quando vidi il gioco delle pulci sul tavolino della veranda. "No niente."