martedì 26 novembre 2013

L'Uomo delle Leggende - estratti

INCIPIT

La stanza di Henry quella mattina era tutta colorata di rosso. Per un attimo gli sembrò di essere in un grumo di sangue. Sangue a destra, sangue a sinistra, nessun altro colore che il rosso, nessun’altra sensazione che quella di essere altrove. 


pag. 286 (la Torre Bianca)

Raggiunse il muro di mattoni e lo attraversò come un fantasma. Se solo avessero saputo cosa incombeva alle loro spalle, nessuno di tutti quegli sprovveduti ragazzi si sarebbe mai avvicinato a più di cento metri dalla Torre.


pag. 348

Valeria lo guardò in modo strano, come se i suoi occhi perdessero il loro colore naturale.
“E chi ti dice che io sia Valeria?”


pag. 314

Era estate, era tardi ed era buio, ma soprattutto, era sola. Questo pensò nell’affrontare la curva e questo le fece venire la pelle d’oca mentre la macchina s’infilava nella notte. Sapeva che alla sua sinistra c’era il cimitero e più ci pensava, più le sembrava che quella curva non avesse fine.



Nessun commento:

Posta un commento