venerdì 21 gennaio 2022

Poi tutto cambiò

Nuovo DPCM: "Non servirà il certificato base anche per partecipare a un processo in tribunale."

E' così che è cominciata la mia carriera di avvocato. Passavo le giornate tra un tribunale e l'altro, cercavo le migliori udienze, i migliori giudici, i peggiori criminali. Potevo muovermi nella totale libertà, senza alcun codice, senza tesserini.. finalmente ero tornato a vivere. Durante i processi più noiosi mi leggevo uno o due libri di Perry Mason, se c'era la giusta luce facevo alcuni sketch della scena del crimine e se arringavano in dialetto mi registravo le migliori frasi di nascosto. A sera tardi poi mi rivedevo le puntate di un giorno in pretura nemmeno fosse una serie netflix. Processo dopo processo, stavo facendo carriera all'Università della Vita. Se prima per me il colpevole era il maggiordomo, adesso si apriva un ventaglio di possibilità tale che li avrei fatti arrestare tutti per poi monitorarli ciascuno nella propria cella. Ma non si poteva fare.

Al tempo.

Poi tutto cambiò. Perché mentre partecipavo da uditore alla mia nuova facoltà di giurisprudenza, il mondo fuori sembrava impazzito. Non si poteva più manifestare, i media non facevano altro che invitare fenomeni da baraccone per portare avanti la tesi di complottisti fuori di testa e la gente si tagliava i capelli al supermercato ormai da mesi. Se facevi la benzina dovevi mettere 2 guanti e 1 mascherina, ma se mettevi il diesel erano 3 guanti e 2 mascherine. Se dovevi fare la spesa invece dovevi uscire in base al cognome non più di 2 volte al giorno mentre se uscivi a fare jogging dovevi farlo di notte e vestito di nero e per un tempo massimo di 9 minuti nonché aspettarti che qualche vaccinato ti tirasse uno o due sacchi della spazzatura addosso. 

"Cosa fai imbecille!"
"Sto correndo, perché?"
"Pazzo criminale!"

Se salivi sull'autobus dovevi prenotarti il posto in piedi tramite app, ma una volta sull'autobus per scendere dovevi farti un tampone. Esatto, un tampone. E non ti facevano scendere se risultavi positivo. L'unica alternativa era recitare l'ultimo DPCM a memoria. Nei bar poi si faceva tutto in piedi e al banco. E senza toccare nulla. Il caffè lo dovevi leccare, persino i guanti erano banditi. Lo zucchero per fortuna lo potevi ancora chiedere, ma era il barista a metterlo. Quello che odiava le persone non vaccinate. Un mio amico fu costretto a bere caffè e sale per una settimana di fila, poi cambiò bar. Ma quella frase divenne una frase in codice per dire "cambio paese".

"Io cambio bar Alberto."
"Come cambi bar! Proprio adesso che si sono specializzati in maritozzi con la panna?"
"Non è più il bar in cui credevo, non ci sono garanzie sul caffè, lo zucchero è di dubbia provenienza e i cornetti li chiamano brioches, proprio come al nord."
"Già le cose stanno cambiando Sergio, hai ragione."
"Tu rimarrai in questo bar per sempre?"
"Beh Sergio, non so.." Dissi mentre mangiavo avidamente il mio maritozzo. "Questi maritozzi sono davvero buoni, non so se altrove li fanno così e poi questo bar è vicino casa." 
Sergio mi guardò disgustato. Mi accorsi solo dopo che avevo la panna sul naso, così cercai di dire qualcosa di sensato. 
"No, la verità è che sto studiando giurisprudenza all'Università della Vita."
Sergio era sempre più attonito.

"Ma dimmi Sergio, quella storia della dubbia provenienza dello zucchero.. è come penso io?"
 

 


mercoledì 19 gennaio 2022

Addio Rocco

19 Gen 2022

Oggi il barbiere mi ha chiesto il certificato rafforzato.

"Ma Rocco! 'o vedi pure te er panettone che c'ho in testa? E poi il Marchio di Satana è richiesto a partire da domani, cosa vai farneticando?"
"Si lo so, ma devo tutelare la mia attività. I clienti cominciano a parlare."
"A parlare?"
"Si, qualcuno ha messo in giro la voce che taglio i capelli anche ai seguaci di Ippocrate, Osho e Donald Trump. Non posso permettermi un controllo dei vigili."
"Ma se i vigili sono stati sospesi dal servizio perché nessuno di loro ha il rafforzato..?"
"Vabbé m'hai capito arbé, dai tié.. te presto du forbici e un pettinino, fatteli tajà dar vicino de casa, quello che se fa i clisteri de camomilla."
"Non era camomilla, ma alloro. E non erano clisteri ma tisane."
"Ecco, fatte lo shampoo con le tisane di alloro, poi però me riporti er pettinino."
"Rocco mi deludi, dopo tutti questi capelli. Ti ho fatto provare ogni sorta di shampoo e di gel, hai usato la mia testa per fare carriera e ora mi volti le spalle."
"Se riesci a resistere ci vediamo il primo Aprile."
"Il primo Aprile non è un gran giorno per tornare a vivere, Rocco."
"Allora il 2."
"Si, Novembre..." Mi guardo attorno. I due unici clienti mi guardano attoniti, spostandosi al mio passaggio. Uno di loro si stava pulendo la suola delle scarpe con l'Amuchina. 
 
"Addio Rocco."



sabato 15 gennaio 2022

Mai dire News - 15 Gen 2022

L'azienda dei trasporti romana ATAC pensa di assumere l'esercito per colmare i posti vacanti degli autisti assenti in queste settimane. Entusiasti dell'exploit del Generale Figliuolo, si sono probabilmente lasciati ammaliare dalle Forze Armate.

"Capo, abbiamo trovato una soluzione per tamponare il problema degli autisti assenteisti."
"Basta con questi tamponi Giovanni !" Deve aver risposto l'AD di ATAC.
"Guardi capo.." E gli schiaffa sulla scrivania un depliant della Folgore. "..questi guidano carri armati, vanno sott'acqua senza bombole e si lanciano col paracadute di notte, sono gli uomini che cerchiamo. Sono pure meccanici e sanno stare senza mangiare e senza bere per più di venti giorni di fila."
"Interessante."
"E sono esperti di esplosivi, nel caso vadano a fuoco ancora alcuni nostri bus, e poi sanno affrontare dieci aggressori armati con la sola mano sinistra."
"Bene, assumiamoli!"

Negli Stati Uniti la Corte Suprema revoca l'obbligo di vaccinazione per i lavoratori, l'Australia prova a inseguire la chimera del contagio zero e non riuscendoci se la prende con Djokovic per dimostrare al mondo che aveva ragione, a prescindere. Dicono sia per una questione di 'sentiment' nella popolazione, anche se non si capisce in quale legge il sentiment sia contenuto.

I funzionari sanitari canadesi avrebbero ammesso di aver avuto accesso alla posizione del cellulare di 33 milioni di cittadini corrispondenti all'87% dell'intera popolazione, e tutto questo senza il loro consenso. Praticamente al mattino si ritrovavano in ufficio e invece del buongiorno dicevano: "Avete visto che Sam Mac Donald ha fatto la spesa anche ieri sera?"
"Già, è la terza volta in sette ore e mezzo."
"Secondo me ha un amante in quel supermercato."
"Sarà ma io faccio preparare le teste di cuoio, al prossimo acquisto di latte lo preleviamo e lo interroghiamo nella casamatta!"



giovedì 13 gennaio 2022

Le gesta di Berlun Hood

Una persona buona, altruista e magnanimamente umile. Padre di 52 figli, marito di 72 donne, nonno di 141 nipoti e suocero di 47 generi. Figlio dei figli. Amico di tutti coloro che lo odiano e nemico dei ladri che rubano ai poveri. Soprannominato simpaticamente dalla Regina Elisabetta "Berlun Hood", è in cima alla lista di tutti i contribuenti italiani e li guarda spesso dall'alto con piglio sereno e responsabile.

E' il più giovane tra gli imprenditori anziani ad essere stato nominato Cavaliere Parsifal dei Giovani Imprenditori Bianchi Senza Macchia e Senza Peccato. Egli è giovane tutt'oggi, Cavaliere un pò meno. E' stato un self-service-made-man, inventore delle città "sicure", delle campagne "a posto" e dei laghetti "così così". Alchimista e amico dei libri, ha donato l'elisir di lunga vita a tutte le sue mogli.

Ha messo fine alla Guerra Fredda come agente in incognito durante la famosa operazione "Bunga Bunga". E' stato il leader più applaudito di sempre (record di 18 minuti e 31 secondi) alla Fiera delle Foche Monache di San Pietroburgo nel 1997 ed è stata l'ultima persona ad essere democraticamente eletta prima della dittatura che tutt'oggi tiene in scacco la popolazione. 

Nel 2009 ha costruito personalmente la casa a tutti i terremotati dell'Aquila. Fondatore del centro destra liberale, garantista, europeista, assenteista, cristiano, indù, buddista, ebreo, musulmano. E' stato il parlamentare italiano più votato di sempre con un miliardo e mezzo di voti in una sola sessione elettorale. Da notare che contò le schede tutte lui e nel giro di una sola notte.

E' stato insignito della medaglia Fields senza conoscere la matematica, del Nobel senza conoscere la Fisica e del Pulitzer senza conoscere l'italiano. Nel 2009, con grande sprezzo del pericolo, ha salvato il Papa da una madonnata in fronte e per questo è stato proposto come Papa Honoris Causae l'anno successivo. Ha vinto sette volte l'Oscar, 18 volte il David di Donatello e 23 volte il Donatello di David. Vincitore del Disco d'Oro nel '71, le sue abilità canore sono state paragonate a quelle delle sirene.

Signore e signori, al Quirinale quest'anno votate il Parsifal di Arcore! 

Rielaborazione di pag.5 de Il Giornale del 13 Gen 2022









mercoledì 12 gennaio 2022

Il notiziario più pazzo del mondo - 12 Gen 2022

Mentre Dj Francesco Bergoglio si compra un compact disc in un negozio di dischi al Pantheon, la Karex società produttrice di profilattici, accusa una forte diminuzione di domanda e converte la propria produzione di preservativi sui guanti in lattice. Suggeriamo lo slogan, "perché farlo soltanto una volta e non cinque?" oppure "se sei senza partner, noi ti diamo una mano".

Jovanotti pensa positivo perché è finalmente negativo, al contrario dei medici del pronto soccorso del San Carlo di Milano che si sono visti minacciare da un 57enne fuori di senno. L'uomo voleva farsi ricoverare a tutti i costi, forse per recensire la mensa dell'ospedale e ottenere finalmente il Golden badge di TripAdvisor. Sta di fatto che è stato visitato due volte, dopo aver minacciato di farsi saltare per aria con un power bank preso sul set di Mission Impossible.

"Se non mi ricoverate subito mi faccio saltare in aria qui davanti a voi, maledetti!"
"Ma ha fatto il tampone prima?"
"Che tampone? Te lo faccio ved..."
"Prenda il numeretto e aspetti prima l'esito del tampone."

Ma non era pazzo, almeno così hanno diagnosticato i medici che lo hanno visitato.

Dall'altra parte dell'oceano continua invece il romanzo di John Le Carré sul golpe trumpista. Premessa, fossi americano non voterei mai Trump (a meno che la D'Urso non rappresenti l'alternativa Democratica), ma è sicuramente più onesto di tanti altri che stanno lì al potere. Giusto ieri l'FBI ha rifiutato di negare sotto giuramento il proprio coinvolgimento nella pianificazione dei fatti avvenuti il 6 Gen 2021 al CampidoglioInizialmente si diceva essere soltanto una teoria complottista. Sta di fatto che oggi abbiamo un rincoglionito a governare la nazione più potente del pianeta (eh si, sono ancora loro).



martedì 11 gennaio 2022

Il notiziario più pazzo del mondo - 11 Gen 2022

Il Venerabile Maestro Anziano di Gran Croce, nonché Illustrissimo quanto Sapiente e Migliore dei Migliori Mega Presidenti d'Oro avrebbe espresso forti dubbi sulla figura del giornalista in senso lato. Questi suoi dubbi sarebbero sortiti in seguito al golpe di matrice inglese nella Conferenza Stampa di ieri, dove un giornalista avrebbe fatto una domanda (persino) intelligente.

"Chi era quello?" Avrebbe chiesto poi dopo esserselo mangiato.
"Era un giornalista sua Altissima Vastità. Ma così a crudo, non so se era il caso..."

Intanto si fa di tutto in Lombardia per agevolare il processo di somministrazione del Santo Elisir; centri d'inoculamento aperti sia di giorno che di notte, sarà possibile inoculare senza prenotazione, attraverso la giacca e col permesso d'inveire contro l'inoculatore.

Tutto è pronto invece sul fronte dei blindatissimi Australian Closed dove Djokovic verrà dato in pasto a un democratico pubblico pieno di livore guidato dal Santo Nadal e dal suo motto "Tutto quello che dice la Legge è bello e sano." Chissà se la pensano così anche i nordcoreani.

E per finire, la Serie A pensa a un campionato di soli asintomatici, unico prerequisito: essere sani (di mente però).


 

Il discorso del Venerabile Mariotto il Grande

Il Migliore dei Presidenti, il Presidente dei Presidenti Illustrissimi, ovvero l'Altissimo Presidente del Magnifico Board dei Golden Presidents, noto al volgo, ai sudditi e ai suoi stessi supporters col nome di Mariotto il Grande, ha concesso il suo prezioso e limitato tempo per una veloce quanto ridondante (per lui) precisazione.

"I problemi dell'Italia, la mafia, il riscaldamento globale e l'invasione delle cavallette africane sono problemi che affliggono l'uomo da tempo immemore. Ma non posso esimermi dal menzionare financo il conflitto israelo palestinese, così come l'analfabetismo nelle zone povere del pianeta e la pessima distribuzione delle risorse nello stesso. Pensiamo poi alle macchie solari che influiscono sulla ricezione dei nostri telefonini, a Sanremo, alla cimice Halyomorpha che ha invaso l'hinterland milanese e ai ristoranti che vendono o cucinano cibo scaduto. Questi sono problemi che ritardano il nostro intero processo economico e che rendono difficile persino la minimizzazione degli sprechi. L'Europa è consapevole di questo e noi siamo consapevoli dell'Europa. Ebbene, tutti questi problemi sono dovuti esclusivamente ai dissidenti, ai facinorosi, ai titubanti del Sacro Elisir." 

"Ma Signor Presidente." Fa una persona tra il pubblico.
"Sì, dica."
"In Inghilterra abbiamo risolto il problema della cavallette senza imporre alcuna restrizione."
Il Venerabile guarda il tipo con sguardo vitreo, quasi assente.
"Per non parlare poi delle macchie solari. Abbiamo telefonini che prendono anche sott'acqua adesso. Ecco Signor Presidente, le chiedo in nome della Scienza, come è possibile che voi affrontiate gli stessi problemi in maniera differente dagli inglesi? La scienza italiana è forse diversa da quella inglese?"
Il Migliore degli Altissimi cambia espressione in viso senza cambiarla, accenna a un sorriso senza sorridere e sprizza odio senza sprizzare. "Lei è forse un giornalista?" Chiede Mario al pensante.
"Beh sì, sono un giornalista."
"Ecco, voi avete il brutto vizio di fare domande e i peggiori di voi pensano anche di fare domande intelligenti."
"E' comunque una domanda lecita Signor Presidente."
Qualcuno dalla penombra gli sussurra Signor-Illustrissimo-Presidente a mò di correzione.
"Non accetto domande a cui non so rispondere." Chiosa il Mariotto. "Non chiedetemi cose di cui non so nulla, città, paesi o animali in via di estinzione. Ho già abbastanza da fare con questi stronzi del Cittiesse che soltanto pensare a un altro paese con altri stronzi simili mi viene il voltastomaco."

"Benissimo Signor Presidente."
"Illustrissimo!"
"Illustrissimo Presidente."
"Signor!"
"Signor Illustrissimo!"
"Presidente, cazzo!"
"Signor Illustrissimo Presidente del Cazzo!"


FINE CONFERENZA STAMPA.







In fila al bar

Ero lì in fila, che attendevo di fare colazione in Farmacia.
Molti di loro credo fossero in fila per prendere dei farmaci (cose da pazzi) o peggio per farsi un tampone. I più temerari avevano solo bisogno di un consiglio. Psicologico.

Un povero cristo cercava qualche volontario che gli sputasse in faccia per ottenere facilmente la carta verde. Un altro povero cristo, giunto in ritardo, ha cominciato a fare lo stesso tipo di richiesta provocando le proteste del primo povero cristo. 

"C'ero prima io."
"Gli sputi non sono tuoi!"
"Ma se ne hai bisogno posso sputarti in faccia appena riesco ad ottenere la carta verde."
E si sono scambiati il numero di telefono. 

La signora davanti a me indossava tre mascherine, un foulard e un assorbente con sopra un arcobaleno disegnato dalla nipote di cinque anni e la scritta "Andrà". Il signore in fila dietro di me si teneva invece il casco integrale in testa. Aveva lasciato persino la moto accesa a bordo marciapiede, tanto che in tempi non sospetti avrei pensato a una facile rapina. Ma gli unici a rapinare ormai erano solo i farmacisti. Leggo le ultime notizie sul cellulare e finalmente arriva il mio turno per chiedere il solito cappuccino e cinque cornetti per la famiglia.
"Ma non siamo mica al bar." Mi fa perplessa la barista farmacista. Io sapevo che era una frase in codice e sapevo anche come rispondere a tono. "Per l'esattezza un macchiato freddo con latte di soia." La barista farmacista mi guarda basita senza proferire parola. Io la guardo o meglio, la scorgo da dietro i miei occhiali appannati e ribadisco. "Sen-za-zu-cche-ro."

Finalmente annuisce e guardandosi attorno con circospezione mi chiede a bassa voce: "Base o rafforzato?"
"Rafforzato con scadenza a sei mesi."




lunedì 10 gennaio 2022

Il notiziario più pazzo del mondo - 10 Gen 2022

Mentre attendiamo che la Serbia invada l'Australia e prenda come prigioniero di guerra il povero Nadal dando il via al Terzo Conflitto, il ranger De Luca viene sconfitto dal grande orso Tar che sospende la sua ordinanza per l'avvio della DAD in tutta la Campania. Nel frattempo la strega Raggi viene giustamente perseguitata dal tribunale della santa vaccinazione il cui leader è il divino Calenda, unico depositario a suo dire, dell'etica pubblica.




Ricordiamo infine che Omicron verrà definitivamente sconfitta a primavera quando sarà pronto l'antidoto, o elisir di lunga vita retroattivo in grado di purificare anche l'anima dei più titubanti. Insomma l'alfabeto greco ha le lettere contate.

lunedì 13 dicembre 2021

Il Grande Reset

Tratto da una storia vera.
 
Era mattina ed era ancora emergenza nazionale, nel senso che non avevamo più nulla nel frigo da circa due ore. Faccio incetta di viveri al supermercato sfoderando la moderna tessera del partito, ovvero quella dei punti del medesimo. Considerando il periodo prenatalizio e l'orario, il medesimo pullulava soltanto di ultra settantenni nonché di ultrà sessantenne. Ma questo l'avrei scoperto soltanto alla cassa, con sgomento.

Ed ero lì infatti, alla cassa numero 2 che sfidavo come al solito la perfida cassiera di turno. Lei a sua volta sfidava me e invana cercava di passare i pezzi prima ancora che io l'imbustassi. Ma io imbustavo come se non ci fosse un domani. Anzi, avrei tanto voluto dirle: "Ehi... questa mano imbustava da prima che tu nascessi..." e "Se vuoi imbusto bendato e con una mano sola..." o ancora "Vuoi forse due buste di vantaggio?" - ma era mattina e c'erano problemi ben più grossi da risolvere. E questi erano per l'esattezza alla cassa numero 5.

"Per favore la mascherina sul naso!" Inveisce la cassiera della 5.
Controllo subito la mia, sicuro d'averla dimenticata nel giubbotto, la cerco nelle tasche ma sento che invece era sul naso, e da un pezzo pure. Me ne accorgo perché avevo gli occhiali appannati e il solito giramento di testa dovuto all'anidr...no, scusate quello è l'alito. 

"Per favore signore metta la mascherina!" Ribadisce la cassiera ad alta voce. Mi giro e vedo un anziano intento a soffiarsi il naso alla cassa. Mentre imbustava la spesa si era tolto per pochi secondi la mascherina (dando peraltro un discreto vantaggio di mezza busta alla sfidante). Il signore le mostra il fazzoletto, come prova della sua innocenza. Ma ormai il gioco è fatto. Tutto-il-supermercato-sapeva.

La casseria della 2 smette di gareggiare a Bustology con me, la signora dietro al vecchietto fa la faccia indignata, mentre il pover'uomo continua a mostrare il fazzoletto anche agli astanti. 

"Vergogna!" Si sente dalla fila degli assorbenti & pannolini.
"Ma cacciatelo dal supermercato no?" Dice la signora sessantenne dietro di me. 
"Oppure chiamate i carabinieri." Aggiunge l'amica sessantenne della signora sessantenne.
La mia cassiera annuisce con convinzione tanto che vedo centinaia di pollici in giù svolazzare sopra la sua testa. Io intanto metto gli ultimi prodotti nella mia busta, ma la vittoria ormai non aveva più senso. C'era molto di più in gioco di un match a Bustology.

"Mi scusi..." Fa l'imputato della cassa 5 come fosse di fronte al suo datore di lavoro. "Mi stavo solo soffiando il naso, ecco vede? Me la rimetto." 
"Solo soffiando il naso? Ma dopo due anni ancora queste cose dobbiamo sentire?" La signora dietro di me comincia ad alzare i toni.
"Ma chiamate i carabinieri, il direttore, la Lucarelli!" Esclama con veemenza l'amica.
"Lei non si rende conto, dice la Cassiera. Farò finta di niente, ma sappia che la dovrei segnalare alle autorità."
L'anziano sempre più mortificato la guarda senza capire. Mette lentamente il latte nell'unica busta che aveva e tira fuori venti euro per pagare. Intanto il Signore degli assorbenti & pannolini giunge alle casse. "Vergogna, ma lei è ancora qua? Ma ce l'ha il green pass almeno?"
"Ci vuole il super green pass!" Rincara la signora dietro di me.
"Io chiamerei i carabinieri, fatelo controllare a loro!" Aggiunge l'amica.
Il clima si scalda, io provo a svegliare la mia cassiera ricordandole che ero in attesa dello scontrino, ma sembra come ipnotizzata dalla scena.
"Già, scommettiamo che non è neppure vaccinato?" Aggiunge la padrona del mio scontrino.
"Mi scusi.. se posso, lo scontrino?"

L'anziano signore prova a dire ancora qualcosa. "No no (parole incomprensibili)."
"No cosa? Non è nemmeno vaccinato? E lo sapevamo! Mica c'era bisogno di confermarlo."
"Ma tu guarda se non ha contagiato tutti adesso." Fa il Signore dei pannolini toccandosi la gola.
"No vabbé io chiamo la polizia." Aggiunge la signora dietro di me pulendosi le mani con la glicerina.
"Meglio i carabinieri." Ribadisce l'amica poggiandosi al nastro probabilmente per non svenire.

Alché, mi sono ricordato le parole del saggio Piero Angela sui ragazzi che prendono 10 a scuola e poi non sono in grado di intervenire quando viene fatto del male a un compagno. Lo sentivo mentalmente ma era come fosse alla cassa numero sei, che si girava sulla sua sedia rotante e parlava soltanto con me.  "...avete prestazioni eccezionali voi giovani ma poi non avete gli strumenti per aiutare un vostro amico o riconoscere un bisogno."
 
E così esclamo, sprezzante del pericolo: "Ma non serve il certificato per entrare in un supermercato!"
 
La signora sessantenne dietro di me distoglie lo sguardo dalla 5 esattamente come quando Terminator si girava verso Fat Boy prima di rubargli il fucile e risalire sull'Harley. Per cinque lunghi secondi nessuno ha più inveito alcunché. Per un attimo mi è sembrata fosse andata via anche la luce. Ma erano i miei occhiali ultra appannati ormai.

"Ma cosa c'entra!?" Mi fa Terminator. "E poi chi è lei, un giornalista, un pennivendolo?"
"Ma cosa dice signora?"
"Ecco, qui ce n'è un altro.. chiamate il direttore presto!" Aggiunge l'amica sempre più pallida.

Intanto l'imputato si abbassa la mascherina, e quasi lo vedo alzare le mani. "Sono vaccinato! Sono vaccinato!" La cassiera invece di battere il prosciutto del povero anziano, vorrebbe puntargli il lettore di codici addosso.
 
La signora dietro di me non aveva più argomenti. La cassiera mi stampa lo scontrino e mentre me ne vado vedo uscire delle lacrime dagli occhi dell'imputato. "Vi giuro, io non ci volevo nemmeno venire al supermercato." Dice il signore. "Sono uscito perché c'era il sole! Mia moglie mi ha costretto a fare la spesa."
 
Il Signore dei pannolini si avvicina, guarda la cassiera e poi fa: "Annulla lo scontrino."
 
"E' sicuro Direttore?"
"Certo, premi il tasto RESET."
"Quello piccolo o quello grande?" 
"Quello grande. E poi lasciatelo andare."