martedì 22 dicembre 2015

What else?

fila enorme (come al solito), tutti in piedi, ciascuno di loro ha un numeretto con un'attesa media di venti minuti, arrivo io veloce perché di corsa, digito sulla tastiera, prendo il numero e vengo chiamato dopo dieci secondi
"ma! ma com'è possibile signorina?" fa un tizio all'hostess indicando me
"il signore è appena arrivato!!" la signorina non mi ha ancora notato, vista la mia velocità
"sì è vero, non ha aspettato nemmeno un secondo che l'hanno già chiamato!!"
(ehh vaglielo a spiegare internet ai giovani d'oggi...)
arrivo al bancone, sento ancora il disappunto del volgo, mal vestito, poco educato, insomma mal pensante
"buonasera, cosa posso fare per lei?"
"Oliva."
"procedo subito" e il ragazzo scompare nel retro bottega
passano 5 minuti, sono ancora al bancone, poi dieci, qualcuno del volgo giunge persino accanto a me col suo diritto d'esser finalmente servito, e tutto sudato, lanciandomi occhiatacce criminali, lo sento quasi pensare "ho atteso 42 minuti stronzo..."
sorrido, avessi avuto la mia pipa, l'avrei fumata di gusto
torna lo Steward
"Sig.Oliva, quando ha fatto l'ordine?"
"questa mattina perché?"
"hmmmm, è molto strano, non ci risulta il suo nominativo" il tipo digita ancora sulla tastiera insieme al collega "....so che è una domanda stupida, ma devo fargliela, ha fatto l'ordine con il suo account?"
capisco perfettamente, la domanda è lecita "certo, ho qui con m..." prendo il telefono, apro la mail....un dubbio sopraggiunge
"bene..." il tizio digita ancora sulla tastiera "...so che è una domanda stupida, ma devo farle anche questa, ha premuto INVIO alla fine dell'ordine?"

ah.
ecco.
what else.





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