lunedì 31 luglio 2023

Il medico ecologico

Ero al supermercato a comprare giusto due cose che a un certo punto la persona davanti a me si accascia a terra. Faccio in tempo a buttare il pane e lo yogurt per aria che gli evito una craniata sul nastro.

“Signore? Mi sente? Cosa le è successo?” Intanto la cassiera si alza dalla sua postazione per guardare oltre il nastro. Il tipo era a terra e lei aveva passato tutta la sua spesa. Potevo sentire il suo dilemma aleggiare nell’aria come a chiedere il da farsi. “Che faccio storno tutto o aspetto? E se poi si alza, mi dovrò ribattere la sua spesa un’altra volta.” Cento-novanta-sette euro di spesa…

“Ma come sta il signore?” Mi fa la ragazza dietro di me.

“Già come sta?” Incalza la cassiera col dito sul pulsante di STORNO SUBITO.

“Non lo so, non risponde.” Intanto noto che è molto sudato.

“Ma ha battuto la testa?” Chiede qualcun’altro.

“Non è mica sua la punto rossa in doppia fila?” Alzo lo sguardo e c’era veramente un tizio che aveva fatto questa domanda entrando trafelato nel supermercato.

“Scusate, il signore non risponde potete chiamare un’ambulanza?” Finisco di tastargli polso e gola, tutto a posto.

“Fermi tutti.” Mi giro e c’è un tipo sulla quarantina che irrompe nella scena rassicurando tutti. “Tranquilli signori sono un medico ecologico. Il signore ha battuto la testa?”

“No dottore.” Risposi mentre lui gli tastava il polso.

“Respira. Ha notato mica qualcosa di strano prima che cadesse? Che so un grido di protesta o qualche strana affermazione scientifica. Si è toccato qualche parte del corpo prima di cadere?”

Dottor House mi stava facendo delle domande un pò strane. Non sapevo cosa rispondere perché di solito, quando sono in fila leggo al cellulare. Intanto il signore svenuto comincia a farfugliare. Parlava di nubi, nubi temporalesche, poi fulmini, siccità e grandine. 

“Che gli è successo dottore?” Forse è svenuto quando ha sentito il conto. Ma per fortuna lo penso solo io.

“Non lo so ma è molto sudato, sembra un attacco di panico, forse eco ansia.”

“Eco cosa?” Sento da dietro.

“Eco ansia. Per fortuna ho con me degli eco ansiolitici. Nel frattempo che l’ambulanza arriva gliene somministro un paio.”

Il tipo svenuto apre lentamente gli occhi, quasi riesce ad afferrare il braccio di Dottor House e dire a denti stretti… “Bloccate il raccordo. Bloccate il raccordo!

“Ma cos’è l’eco ansia dottore?”

“Signora, ci ho fatto il dottorato sull’eco ansia. E’ roba da far accapponare la pelle, credetemi. ” Poi tira fuori il cellulare e ci digita sopra un paio di volte per mettere YouTube. Si sente la voce di Greta Thunberg durante un comizio ambientalista. Il paziente sgrana gli occhi, poi li richiude sorridendo. Dottor House annuisce. “Il signore sta già meglio, ma ha bisogno di non vedere telegiornali per almeno quaranta giorni.”




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